“The Wall - Un incontro del Terzo tipo” è una installazione commissionata dalla rivista Vision Magazine. L’opera è un assemblaggio di due superfici planari, intrecciate tra loro, e coinvolte in un dialogo che provoca ripercussioni reciproche. L´incessante connessione rende le due parti trasformabili, fruibili e sempre interattive.

Contingent Affiliations

TYPE Installation
STATUS Commission, Built
LOCATION Beijing, China
YEAR 2015
CLIENT Vision Magazine

DESIGN TEAM Aurélie Biraud, Eva Castro, Ulla Hell, Holger Kehne,  Valentina Mancini, Giulia Mariotti, Pietro Scarpa, Yunya Tang, Chuan Wang, Shunhe Wen, Xiaoyu Zhang, Jingshuang Zhao, Jun Zhao

La parete può essere modificata e trasformata attraverso l’interazione su entrambi i lati. L’azione su uno dei due lati modifica una situazione iniziale e, grazie alla reciproca connessione, l´insieme acquisisce un valore aggiunto. Questa trasformazione è importante perché rappresenta il superamento delle identità individuali e il divenire qualcosa di nuovo, un insieme dal valore superiore a quello delle singole volontà che interagiscono tra loro. Lo spettatore sarà prima di tutto sorpreso dalla scala di questa installazione: tra una struttura funzionale e un modello di presentazione, essa solleva una serie di domande elementari riguardo alla rappresentazione e all’esperienza dello spazio.

La scultura è più di una semplice parete: essa gioca con la profondità in modo ambiguo, espandendo e modificando lo spazio contemporaneamente. L’assenza di una materialità tangibile data dalla combinazione di plexiglass monocromatico nero e trasparente, che elimina ogni traccia della sua realizzazione, ed una forma astratta e non referenziale, provocano un’ esperienza unica e disorientante.

L’ OGGETTO finale è una macchina di ASTRAZIONE che riflette le strategie di lavoro ed il modus operandi di Plasma Studio, indipendenti dalla scala dei suoi progetti: pianificazione urbana, architettura, installazione, interior design o arredamento.