Nel corso della storia, l’uomo ha sempre usato le stelle come riferimento per la propria posizione. Il mistero delle stelle – ognuna simboleggia i sogni e le potenzialità dell’uomo – ha cominciato a dispiegarsi man mano che i suoi strumenti progredivano. La mappatura dello spazio ha portato alla scoperta di nuove terre, regni ed imperi, espandendo la conoscenza in tutto il mondo.

Celestial Fabric

TIPOLOGIA Esibizione Privata 
STATO Concorso 
LUOGO Dubai, Emirati Arabi Uniti 
ANNO 2008
CLIENTE SOM/EMAAR Properties 

DESIGN TEAM Eva Castro, Maria Paez Gonzales, Ulla Hell, Holger Kehne

Oggi, il Burj Khalifa ha raggiunto ciò che appariva irraggiungibile, salendo più in alto di qualsiasi altro edificio nella storia. Questa impresa tecnologica è stata realizzata, ma le stelle nel cielo sono rimaste invariate. 

Il concetto alla base di Celestial Fabric è  fare scendere dal firmamento cinque corpi celesti. Mentre l’installazione sale attraverso l’atrio, le connessioni si moltiplicano a creare una fitta rete di luci scintillanti che sembrano continuare fino al cielo.

Celestial Fabric è una rete spaziale interconnessa costituita da componenti in acciaio inossidabile lucidato a specchio appesi ad una tensostruttura a rete. I cavi pendono da una complessa rete geometrica generata da motivi islamici bidimensionali, definiti in tre dimensioni nello spazio verticale. La scultura è fissata alla struttura dell’atrio in cinque punti, mentre i cavi scendono e si connettono, terminando in cinque punti collocati sopra le superfici riflettenti di ognuna delle fontane presenti nella hall. Questa rete ramificata determina sia una certa complessità spaziale che la massima efficienza strutturale.

I componenti si basano su geometrie pentagonali, ispirate al significato simbolico del numero cinque nella cultura islamica. Ogni elemento nasce da una logica geometrica specifica: più pentagoni bidimensionali vengono estrusi in forme tridimensionali.

Ogni elemento luminoso contiene un’illuminazione integrata, alimentata e controllabile singolarmente – creando effetti atmosferici e motivi effimeri che animano lo spazio.